03 maggio, 2012

Social sì, social no?!

Siamo qui tutti a preoccuparci di questi giovani d’oggi troppo impegnati a chattare, a messaggiare e a scaricare app, quando la soluzione l’abbiamo sotto i nostri occhi.
Tanti (almeno, spero) genitori vietano ai propri figli 13enni di aprirsi un account su Facebook o qualsiasi altro social network, così come gli vietano di giocare troppo al DS, o messaggiare in continuazione con l’amichetto che tanto rivede il giorno dopo a scuola. Qualche esperto psicologo ritiene sia inutile vietare, perché comunque i nostri insospettabili figlioli sono bravissimi a beffare i divieti. E allora il genitore cosa deve fare per proteggere il proprio figlio dai numerosi pericoli celati dietro a certe false amicizie sulla Rete?

Bhé, secondo quanto rilasciato in un’intervista sul Corriere della Sera da Matteo Lancini, docente di Psicologia in Bicocca ed esperto di adolescenti, fondamentale innanzitutto accompagnare bambini e ragazzi nell'uso di Internet. Poi sicuramente coltivare con essi un dialogo e una relazione.

Perfettamente d’accordo. Con i figli bisogna instaurare sicuramente un dialogo, saperli ascoltare, comunicare con loro affinché la famiglia diventi un punto saldo su cui poter contare in ogni momento, bello o brutto che sia.
Tuttavia ritengo che 10,11, 12, 13 anni siano ancora pochi per concedere loro l’uso di social network e credo anche che sia inappropriato dotarli a questa età degli utlimissimi modelli di smartphone o dei costosissimi iPad, altrimenti è un poì un controsenso lamentarsi che passano troppo tempo a chattare e messaggiare. Corretto, no?




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