23 febbraio, 2012

Non paghi? Bocciato!

Un contributo scolastico volontario che di fatto diventa obbligatorio. E' quanto accade in alcune scuole italiane (non in tutte, fortunatamente) che arrivano addirittura a minacciare lo studente con ritorsioni sui voti e con la bocciatura in caso di mancato pagamento.
A denunciare il fatto è il portale Skuola.net, che porta alla luce il caso di un istituto tecnico (il Fazzini Mercantini) di Grottamare in provincia di Ascoli Piceno.
Secondo quanto riportato da Skuola.net, l'istituto in questione richiede per l'iscrizione 80 euro ricordando che "la mancata presentazione entro il detto termine del 20.02.2012 di quanto sopra richiesto sarà considerata un'infrazione disciplinare a tutti gli effetti, con ripercussioni sulla valutazione del comportamento e quindi, sulla media dei voti e sull'ammissione alla classe successiva".
Nonostante la nota inviata lo scorso anno dal ministero dell'Istruzione agli uffici scolastici regionali affinché avviassero verifiche considerando che  "in ragione dei principi di obbligatorietà e di gratuità, non è consentito richiedere alle famiglie contributi obbligatori di qualsiasi genere o natura per l'espletamento delle attività curriculari e di quelle connesse all'assolvimento dell'obbligo scolastico (fotocopie, materiale didattico o altro), fatti salvi i rimborsi delle spese sostenute per conto delle famiglie medesime (quali ad es: assicurazione individuale degli studenti per RC e infortuni, libretto delle assenze, gite scolastiche, etc.)", anche quest'anno Skuola.net si appresta a consegnare al ministero un ulteriore dossier contenente tutte le infrazioni nuovamente raccolte.
Infrazioni nuovamente raccolte...nuovamente!



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