02 dicembre, 2011

L'anoressia è dietro l'angolo

Maltagliati educational - Genitori all'appello

Se da un lato in Italia cesce il numero di bambini obesi, dall'altro esiste un altro problema che purtroppo affligge ragazze e ragazzi in età pre e adolescenziale. L'anoressia tra i giovani, infatti, è un grave disturbo alimentare indotto da una malnutrizione a fini puramente estetici. Secondo uno studio commissionato dal Central YMCA e pubblicato su MailOnline, metà delle ragazze e un terzo dei ragazzi sono disposti a prendere misure estreme per ottenere un corpo perfetto. La pressione che i giovani subisco per migliorare il proprio aspetto fisico porta un ragazzo su dieci a prendere steroidi per aumentare la muscolatura e una ragazza su 8 ammette di fare uso di pillole dimagrandi o lassativi per un rapido snellimento della propria figura.
L'indagine si è svolta su 810 giovani tra gli 11 e i 16 anni rivelando che il 50% delle ragazze e più di un terzo dei ragazzi mettono a confronto i propri corpi con quelli dei personaggi televisivi, con circa un quarto di entrambi i sessi disposti a sottoporsi a interventi di chirugia estetica per ottenere un look perfetto.

Il problema credo stia nel desiderio dei giovani di volersi confrontare a quei corpi e a quelle immagini che ogni giorno e in ogni istante vengono proposti in televisione, per strada e in ogni angolo facendoci credere che per essere migliori si debba iniziare dal proprio aspetto fisico.

Non voglio certo imputare alla televisione i problemi legati all'anoressia, però diciamo che ha un suo certo peso l'immagine perfetta trasmessa in tutte le salse e prepotentemente inculcate nelle nostre menti deboli e desiderose di avere un fisico alla Marcuzzi mangiando semplicemente dello yougurt.
Ma non è così e noi genitori lo sappiamo. Cerchiamo di parlare ai nostri figli, spiegar loro che bisogna amare e curare il proprio corpo ma con dolcezza. Sottoporlo a diete scorrette o a dimagrimenti repentini non è salutare. Una dieta equilibrata e una costante attività fisica sono gli unici veri rimedi per mantenere una certa linea, tonicità e soprattutto benessere sia fisico sia mentale.  Cero è che l'esempio deve partire da noi!

Leggo poi di un innovativo software messo a punto da due ricercatori del Dartmouth College, Eric Kee and Hany Farid. Basato su un modello matematico, questo software permetterebbe di scoprire se una fotografia pubblicata è stata ritoccata o meno al computer.
La tecnica usata spesso su riviste e giornali per apportare miglioramenti a volte estremi alle foto di modelle, come il dimagrimento delle gambe o del ventre, la correzione della postura, la rimozione di rughe e borse sotto gli occhi, potrebbe essere quindi presto smascherata, tant'è che alcuni Paesi stanno considerando di introdurre l'etichettatura obbligatoria per le foto ritoccate.

Forse in questo modo lo stereotipo potrebbe cambiare e assumere più le sembianze umane!!!

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Obesi non si nasce, si diventa

1 commento:

Anonimo ha detto...

bellissimo argomento, genitori preparatevi a fare pranzi più stuzzicanti e vedrete che i figli saranno più invogliati. Bravo m.v.

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