06 dicembre, 2011

Cosa farò da grande

Genitori e studenti alle prese con il miglior percorso formativo da scegliere al termine della scuola media. Oggi un vero dilemma vista l'incertezza nel mondo del lavoro.
Qualcuno però pensa ai nostri giovani ragazzi offrendo loro uno strumento che li aiuti concretamente nella scelta del loro futuro.


Confindustria Como, infatti, ha messo a disposizione sul proprio sito un opuscolo contenente alcune informazioni sulla domanda di lavoro sul territorio comasco. L'iniziativa nasce dalla convinzione che oggi la condizione essenziale per mantenere competitive tutte le imprese, piccole e grandi, è far crescere il capitale umano, ossia i giovani che al termine delle scuole medie si trovano a dover far fronte a scelte che saranno preludio del loro futuro professionale.
Nelle 24 pagine dell'opuscolo vengono presentati i più recenti dati sulla domanda di lavoro espresse dalle imprese comasche: in particolare viene proposto un primo quadro generale, per poi declinare le informazioni rispetto ai principali settori industriali e del mondo artigiano evidenziando quante e quali sono le professioni più richieste, qual è il titolo di studio ricercato e quale la forma contrattuale proposta.

Nonostante il periodo di crisi, le imprese comasche tra il 2008 e il 2010 hanno continuato ad assumere (circa 6mila persone all'anno). In particolare il settore servizi risulta essere quello più attivo e riguarda 3 assunzioni su 5, in particolare il commercio e i servizi alle persone. In lieve calo invece la domanda di addetti nel settore tessile, meccanico ed elettrico-elettronico.


Nel complesso le professioni più ricercate in provincia appartengono al raggruppamento dei "Dirigenti, impiegati con elevata specializzazione". Il diploma o la qualifica professionale è richiesta quasi in 5 casi su 6, segno della necessità di una formazione tecnica e professionale, mentre la laurea è richiesta in 1 caso su 6.

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