Maltagliati educational - Genitori all'appello
Ed eccomi ahimé alla nota negativa che spetta al Laboratorio Facciamone di tutti colori organizzato dall'asilo nido comunale dove le educatrici presenti non mostravano particolare interesse all'iniziativa, tant'è che alla mia domanda sul significato di Gio.I.A, solo 1 su 4 è riuscita a svolgere l'acronimo in Giornata Infanzia e Adolescenti.
Spiacevoli episodi che pesano poi sulla qualità dell'iniziativa il cui tema era molto valido e che ne sarebbe valsa la pena proporre in forme diverse all'interno di ciascun laboratorio.
I lavori degli alunni esposti sul perimetro interno della scuola sono stati senza dubbio più significativi dei tanti laboratori in programma.
Non male l'iniziativa Gio.I.A. 2011 promossa dal Comune di Nova Milanese nell'ambito della Giornata mondiale dei diritti dei bambini.
Ospitata presso la Scuola elementare Fasola Quarello di Via Mazzini, la giornata si è snodata attraverso numerosi laboratori creativi dove i bambini potevano sbizzarrirsi in fantasiose opere utilizzando i più disparati materiali.
Anche la musica è riuscita ad attirare l'attenzione dei piccoli. Nel Laboratorio musicale, grandi e piccini hanno potuto sperimentare tanti suoni prodotti dai più noti strumenti (tromba, corno) ma anche divertirsi con i più accessibili triangoli e campanelli.
Ben organizzati e interessanti anche i balli proposti, l'esibizione degli allievi del corso di percussioni e il concerto finale dei flauti.
Ma particolare menzione merita il Laboratorio di Burattini, tenuto dal Centro Diurno Disabili di Nova Milanese (gestito dal Consorzio Desio-Brianza). In quest'aula devo dire che si è potuto assistere al vero senso della giornata. Infatti, il divertimento, il fare gruppo e, soprattutto, la valorizzazione del bambino hanno senza dubbio fatto da padroni. Qui ho avuto anche occasione di scambiare qualche parola con Miriam Pessina, responsabile del CDD novese che mi ha illustrato la loro attività a sostegno del ragazzo disabile.
Essendo però questo un blog critico non posso non fare alcune note personali e ovviamente aperte a commenti.
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| La tavola con i piatti etnici |
Pessina è stata l'unica addetta all'allestimento dell'evento che ha usato il termine "integrazione". Perché, per chi non lo sapesse, il progetto Gio.I.A. aveva come tema cardine l'Integrazione (sul sito del Comune è pubblicata una bellissima premessa a riguardo) e la responsabile del CDD ha giustificato la loro presenza alla giornata-evento proprio come occasione per sostenere la complessa integrazione del disabile nella comunità e favorire l'integrazione dello stesso CDD nel territorio come aiuto tangibile per il disabile e la sua famiglia.
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| Lo spazio-giochi |
Anche Alessandro dello staff devo dire che ha valorizzato il bambino come persona, rispondendo a pieno titolo ai principi della convenzione sui diritti dei cuccioli d'uomo. E lo ha fatto facendoli sorridere, ascoltando le loro richieste e lasciandoli liberi di inventarsi.
Ed eccomi ahimé alla nota negativa che spetta al Laboratorio Facciamone di tutti colori organizzato dall'asilo nido comunale dove le educatrici presenti non mostravano particolare interesse all'iniziativa, tant'è che alla mia domanda sul significato di Gio.I.A, solo 1 su 4 è riuscita a svolgere l'acronimo in Giornata Infanzia e Adolescenti.
Poco carino anche il girovagare di baldi giovanotti pronti a propinarti l'Assicurazione vita per le famiglie...
I lavori degli alunni esposti sul perimetro interno della scuola sono stati senza dubbio più significativi dei tanti laboratori in programma.
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