21 novembre, 2011

Rifiuti da rifiutare


E’ iniziata sabato la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, un’occasione per tutti per contribuire efficacemente alla salvaguardia dell’ambiente.

Un punto di partenza per cominciare a vivere con uno stile di vita più rispettoso nei confronti del Pianeta che ci ospita il quale ci offre ogni giorno preziose risorse, ma che con lo spreco e il consumo presto andranno ad esaurirsi.
Per questo motivo è necessario adottare nuove misure di comportamente nella vita di tutti i giorni. Sono piccoli accorgimenti che fanno bene alla nostra Terra e che riducono sostanzialmente anche dei costi. Infatti, se riuscissimo a diminuire la quantità di rifiuti urbani che va in discarica (o all’inceneritore) e quella delle frazioni differenziate, si potrebbero ripensare i servizi diminuendo ad esempio le frequenze di raccolta con conseguente diminuzione dei costi.

Ecco un elenco delle possibili azioni:

  • acquistare i detersivi per la pulizia della casa dai distributori alla spina che si trovano nei supermercati, ad esempio la Coop;
  • utilizzare per la lista della spesa o altri appunti fogli già scritti su un lato (oppure prendi il vecchio diario di tuo figlio e usa le pagine vuote);
  • bere l’acqua del rubinetto (molto più sicura di quella in bottiglia)
  • ricaricare le cartecce esaurite di stampanti e fotocopiatrici
  • riutilizzare gli abiti che non si usano più in famiglia e tra gli amici, oppure donarli presso le associazioni che li raccolgono;
  • comprare mobilio o vestiario nei mercati dell’usato
  • usare fazzoletti di carta, cartaigienica, tovaglioli, rotolo cucina 100% di carta riciclata
Questi sono abitudini che possono essere tranquillamente adottate nella vita quotidiana. Ma non solo. Ogniqualvolta che ci ritroviamo a gettare qualcosa facciamoci prima la domanda “posso ripararlo, posso riutilizzarlo in qualche modo?” Allungando il ciclo di vita di un oggetto evitiamo di creare un rifiuto, utilizzando così le risorse in modo più sostenibile o comprarne un altro, riducendo il consumo di materie prime per la produzione di un bene nuovo.

L’acqua alla spina
Anche incentivare al consumo dell’acqua del rubinetto porta un notevole contributo al Pianeta.
Secondo diversi studi, il nostro Paese è tra i maggiori consumatori di acqua minerale in bottiglia al mondo, 8 volte la media mondiale. Questo si traduce in milioni di tonnellate di Co2 emesso ogni anno nell’aria che respiriamo per la produzione e il trasporto per non parlare dei miliardi di bottiglie che pesano sull’impatto ambientale e sul nostro portafogli.

La spesa sostenibile
Anche al supermercato possiamo fare la differenza scegliendo ad esempio la frutta e la verdura a peso evitando quelle già confezionate così come salumi e formaggi e carne e pesce; anche per la pasta, il riso e le uova meglio prediligere quelli in scatola. E ancora latte, succhi di frutta e yogurt in bottiglia e vasetti di vetro evitando la plastica.

Spesso nella nostra raccolta differenziata ci troviamo nel dubbio su dove va cosa.
A questo link si può scaricare e stampare un elenco dettagliato dei simboli riportati sulle confezioni che ci aiuta a distinguere bene cosa è possibili riciclare e cosa no.

Allora, pronti a modificare il nostro stile di vita? Garantiamo un Pianeta migliore ai nostri figli!


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