28 novembre, 2011

Bulli cibernetici


Chi è mio coscritto ('73) si ricorderà bene le "risse" fuori dalla scuola. Ai tempi il fenomeno non si chiamava bullismo e il più delle volte passava inosservato. Oggi però qualcosa è cambiato. Inizialmente anch'io cadevo nel luogo comune "c'era anche prima solo che non se ne parlava", ma forse il bullismo di oggi è qualcosa che va oltre alla semplice lite. Oggi è qualcosa di irrispettoso, è un fenomeno sociale molto complesso e in continua evoluzione.
Negli ultimi anni, con l'avvento della tecnologia, il bullismo ha assunto nuove forme e si parla oggi di cyberbullismo. Questa nuova forma di prevaricazione viene perpetrata attraverso nuovi mezzi tecnologici con la possibilità di agire in modo crudele senza esporsi ed essere puniti. Questo non fa altro che aumentare il numero di cyberbulli che si sentono così più forti e sicuri di non essere scovati delle proprie stupide bravate, che a dire il vero bravate non lo sono tanto, piuttosto li definirei atti feroci e vigliacchi.
Il cyberbullo agisce attraverso telefonate o invio di SMS e MMS con testi o immagini volgari, offensivi o minacciosi; diffonde informazioni private di altre persone pubblicando anche filmati e foto su Internet. Purtroppo sono molteplici le sue condotte come l'invio di messaggi contenenti molestie sessuali (harassment), invia messaggi di minaccia (cyberstalking), assume l'identità della vittima facendogli compiere azioni deprecabili (impersonation), carpisce segreti o informazioni personali della vittima e le divulga on line (outing and trickery) o, ancora, esclude la vittima da una comunità on line (exclusion).
Purtroppo molte giovani vittime tengono sotto silenzio queste prepotenze online, ma è bene che sappiano che esistono delle leggi per tutelarle. Ma non è facile riuscire a superare la vergogna e la paura di ciò che potrebbe accadere dopo.

Per questo noi genitori dobbiamo, innanzitutto, dialogare in famiglia. Portare noi allo scoperto il fenomeno del cyberbullismo e far conoscere ai nostri figli che si può uscire da situazioni che possono sembrare senza via di scampo. Importante anche adoperarsi per prevenire il problema, ad esempio installando dei filtri a Internet, usare il pc in comune e insegnare a nostro figlio le regole base per una navigazione sicura consigliando loro di non dare mai informazioni personali a persone conosciute su Internet nè tanto meno incontrarle.
 
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